MITOLOGIE
di Leonardo Epizephiri

Mitologie è un'operetta formata da sedici racconti che costruiscono un ciclo chiuso, con al centro la triade Demetra – Persephone – Dioniso. È la Verità la prima a parlare, ci racconta di sé e di una verità diventata mito, l'ultimo dei racconti invece narra la storia dell'uomo. Il libro si sofferma soltanto su alcuni punti della materia mitica, fonte vastissima di sapere che ci permette di scendere al cuore del pensiero antico. Lontano dal voler esaurire le infinite possibilità di spunti e interpretazioni che il materiale mitico di tutte le culture e di tutti i tempi offre, Mitologie cerca piuttosto un punto di vista nuovo da cui guardare le tradizioni; il fatto che sia la Verità a introdurre l'argomento non è scontato, anche se in ogni mito c'è un fondo di verità, ma fino a poco tempo fa i miti erano considerati puro prodotto della fantasia di un'umanità ancora bambina, non certo libri su cui un archeologo potesse seguire delle tracce per ricostruire la storia.
Come l'acqua di questo fiume non risale alla sorgente, così il tempo non torna indietro, la mia giovinezza con tutti i sogni che l'hanno accompagnata è solo un lontano ricordo, quanta vita è rimasta dietro di me? Il mio nome forse sarà ricordato da qualcuno di cui non ascolterò la voce. Dopo aver attraversato il corso d'acqua, percorro ancora un tratto di cammino tra la vegetazione che si è fatta più fitta, all'improvviso dritto di fronte a me, inaspettato, compare l'astuto serpente, il mostro del caos. Lui è il custode di questo giardino dal florido suolo, resto immobile a osservarlo mentre si attorciglia sette volte a un ramo; il cielo si tinge di rosso e poi d'oro quando il disco del sole si alza per dichiarare la sua vittoria.