Tra la Spagna e il Kenia, tra Buenos Aires e New York, il viaggio introspettivo ed esplorativo di un uomo che si trova a dover fare i conti con la perdita dell’amata fidanzata, con la mafia, con mondi completamenti differenti dal suo e proprio per questo così decisivi per la sua crescita intellettuale.
Un’indagine spirituale e istruttiva che vi porterà a osservare le cose da punti di vista opposti a quelli cui siete abituati.

Perché credi che in un posto sincero e spontaneo come l’Africa si riesca a vivere con il sorriso pur mangiando un piatto di riso ogni quattro giorni? E perché credi che la serenità ti affoghi l’animo quando ti ritrovi nel silenzio di un monastero? Perché la tensione, la voglia di competizione vengono spontanee quando vai in una metropoli?

Dove sta la vita? In quale di ognuno di questi giorni lavorativi? Se vivere vuol dire fare ogni giorno la medesima cosa, diventa una consuetudine che mai porterà al miglioramento spirituale, mai porterà alla felicità. Ecco perché nessuno ride, ecco perché la vita perde di significato.