PARADISI PER CANONI ERRANTI
di Leonardo Gatta
ISBN 9788867935949
Pag. 140
Euro 14,00

Leonardo Gatta nasce a Forlì nel 1991. Si è laureato in Lettere moderne, dunque in Italianistica, Culture Letterarie Europee e Scienze Linguistiche, presso l’ateneo di Bologna. I suoi principali interessi vertono su memoria, tempo, onirico e fantastico, generalmente nei rapporti tra testo e immagine. Ha scritto racconti per Oblique (8x8), Clean e Sulla Quarta Corda, recensioni per Excursus. Ha pubblicato precedentemente “Il personaggio in corsa: Pasolini e la poesia prima” (Pungitopo, 2014) e “Z (come fosse)” (Pungitopo, 2022). Agisce a scuola come docente di materie umanistiche. Coltiva la musica attraverso Corner in Bloom.

Paradisi per canoni erranti è una raccolta di racconti che si muove tra il mistico e il metafisico, inseguendo l’insolito come un’onda che rincorre la propria ombra. Le storie, nate e rinate attraverso riscritture e ripensamenti, sono sabbia proveniente da paradisi provvisori, aperture su un altrove che sfugge alla logica ordinaria. Tra le pagine si incontrano personaggi e situazioni che oscillano tra il reale e l’immaginario: un re del mercato cittadino circondato da fantasmi, pensieri che abbandonano le menti che li hanno ospitati troppo a lungo, il dilemma esistenziale di Giacomo Casanova, la notte surreale di due anziani romagnoli, un viaggiatore schematico messo alla prova dall’imprevisto, la voce della natura che si insinua tra le pieghe del quotidiano, discorsi di matrimonio e addii che sembrano preludi a nuovi inizi.
Questo libro offre un caleidoscopio di scrittura, nella speranza che ciò che doveva essere detto abbia trovato la sua forma migliore, o almeno quella più sincera.
E lui, senza sapere ancora chi fosse e di chi potesse fidarsi, cominciò a vivere. Non era più il falco che cadeva, ma l’albero che si erge, con rami tesi verso l’infinito di un grido primordiale che stracciava le pareti, annichilendo tutti gli attimi che lo avevano preceduto, e che, sin lì, gli avevano bagnato la vita come onde provvisorie sulle rive del paradiso.